
SAVONA
02.03.2013 - DIBATTITO L'8 MARZO
Il Comune cerca spazi per ospitare
una moschea
La sede di via Aglietto non basta per accogliere tutti i fedeli
MICHELE COSTANTINI
All'ordine del giorno della Commissione consiliare di studio sulle problematiche dell'immigrazione, che si riunirà l'8 marzo, si discuterà anche della moschea di Savona. All'incontro sarà presente anche Zahoor Zargar presidente della comunità islamica della Liguria.
«La sede del centro culturale islamico di via Aglietto - precisa il consigliere comunale Reginaldo Vignola, presidente della Commissione immigrazione - non basta più a contenere i fedeli, costretti a pregare sul marciapiede e parte della strada, sarà quindi discussa in commissione l'individuazione di uno spazio più grande da ricercarsi in città».
Più volte la comunità musulmana savonese ha chiesto un locale più ampio di via Aglietto, anche in considerazione che il centro islamico è un punto di richiamo per i musulmani dell'intero comprensorio da Vado Ligure a Varazze. Nell'incontro dell'8 marzo in Comune, saranno quindi valutate alcune ipotesi di nuovi locali da sottoporre al parere dei rappresentanti della comunità musulmana savonese.
La richiesta di una nuova sede più grande dell'attuale di via Aglietto non è solo motivata dalle diverse provenienze della popolazione islamica, ma anche dall'aumento di famiglie miste e dai giovani nati in Italia da genitori islamici.
«La sede del centro culturale islamico di via Aglietto - precisa il consigliere comunale Reginaldo Vignola, presidente della Commissione immigrazione - non basta più a contenere i fedeli, costretti a pregare sul marciapiede e parte della strada, sarà quindi discussa in commissione l'individuazione di uno spazio più grande da ricercarsi in città».
Più volte la comunità musulmana savonese ha chiesto un locale più ampio di via Aglietto, anche in considerazione che il centro islamico è un punto di richiamo per i musulmani dell'intero comprensorio da Vado Ligure a Varazze. Nell'incontro dell'8 marzo in Comune, saranno quindi valutate alcune ipotesi di nuovi locali da sottoporre al parere dei rappresentanti della comunità musulmana savonese.
La richiesta di una nuova sede più grande dell'attuale di via Aglietto non è solo motivata dalle diverse provenienze della popolazione islamica, ma anche dall'aumento di famiglie miste e dai giovani nati in Italia da genitori islamici.